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Palma, cambiano i nomi delle strade

Rosa Inzerilli modifica la denominazione dell’arteria Tito, intitolandola ai Martiri delle Foibe

PALMA DI MONTECHIARO. Le vittime sul lavoro, che a queste latitudini purtroppo non sono mai mancate, saranno ricordate a Palma di Montechiaro con una via. Rosa Inzerilli, commissario straordinario del Comune nominata dal governatore Crocetta in sostituzione del sindaco Rosario Bonfanti e della giunta (tutti dimessi ormai all’incirca due mesi fa), ha infatti deciso di intitolare una strada del centro urbano alle “Vittime di incidenti sul lavoro”. Non si tratta di una nuova intitolazione, ma di una modifica della denominazione prece decente. A prendere il nome di “Via vittime del lavoro” sarà, infatti, l’arteria che fino ad oggi si chiama via Mao Tse Tung. Il commissario, dopo avere modificato il nome della strada, ha inviato la determina alla prefettura di Agrigento ed al Ministero della Pubblica Istruzione che dovranno dare il via libera definitivo “tramite – si legge nella determina commissariale - le competenti soprintendenze, ai sensi della normativa vigente in materia”.
E’ scontato che, trattandosi di Palma di Montechiaro, quando si parla di vittime di incidenti sul lavoro il pensiero vada subito allo sfortunato rumeno di 31 anni deceduto a Torre di Gaffe, frazione marittima di Licata posta a due passi da Palma, in seguito al crollo del palazzo di quattro piani avvenuto il 20 settembre del 2006. In quell’occasione, come si ricorderà, l’operaio venne trovato ancora in vita, sotto le macerie, due giorni dopo il crollo. Estrarlo vivo, considerato che si trovava sotto una lastra di cemento armato che se fosse crollata avrebbe ucciso l’operaio e probabilmente anche i soccorritori, fu difficilissimo. Ma nel pomeriggio del 22 settembre i soccorritori vi riuscirono. Il rumeno, però, morì sull’elicottero del 118 che lo stava trasportando all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Il rumeno risiedeva, insieme alla moglie e ad alcuni parenti, a Palma di Montechiaro. Da allora la città del Gattopardo, ma anche Licata, ricordano sempre quella tragedia. Ora a Palma c’è una strada che ricorda anche quel sacrificio.
Il commissario Rosa Inzerilli ha deciso di modificare anche il nome di un’altra strada cittadina, l’arteria intitolata a Tito. Anche in questo caso si tratta di una nuova intitolazione molto significativa. La strada si chiamerà “Via Martiri delle Foibe”. Per entrambe le intitolazioni il Comune ha ottenuto il parere favorevole della Società Siciliana per la Storia Patria.

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