AGRIGENTO. Ecco il tesoro della diocesi di Agrigento. Insegne vescovili, pantofole liturgiche e chiroteche (particolari guanti) che furono dei vescovi Agrigentini, indossati solo da loro, tra cui Lucchesi Palli e Monsignor Peruzzo. Dopo anni di lavoro aprono al pubblico nuovi spazi espositivi del Museo Diocesano. Una storia di costruzione e riedificazione della fabbrica a partire da San Gerlando fino ad oggi. Tra le opere di maggiore pregio croci e anelli dei vescovi del 1700, produzioni di orafi siciliani e della bottega italiana. Tra i pezzi forti del nuovo percorso museale anche "avori" del 500 di Teodoro. Pezzi unici nel loro genere come le quattro croci, l'altare, il tronetto di esposizione eucaristica e un bacolo (pastorale) istoriato, inciso con scene del vecchio e nuovo Testamento. Un nuovo percorso culturale che ripercorre, attraverso il ricco patrimonio della Cattedrale, una ricostruzione della storia del Duomo e della Chiesa agrigentina. Non mancano poi i bassorilievi. Di particolare pregio, anche la "Ritrattistica dei santi", collezione pittorica ottocentesca che fa parte dell'arredo del museo della Cattedrale. Un modo per apprezzare e ricordare, anche per chi non ha mai avuto la fortuna di entrarci, il Duomo di Agrigento. L'obiettivo dei curatori del percorso espositivo, Don Giuseppe Pontillo e Domenica Brancato, è sicuramente quello di suscitare le emozioni del visitatore. Tenendo vivi legami, non solo sentimentali, con quello che rappresenta ed ha rappresentato l'opera dedicata a San Gerlando. "Una nuova rilettura, attraverso un percorso tematico e non cronologico - afferma Brancato - che permette di ricostruire la storia della cattedrale". All'interno dei nuovi spazi espositivi anche pezzi della "Chiesa madre", particolarmente importanti per ricostruire la storia e riscoprirne il pregio. "Tra queste - aggiunge ancora la Brancato - ci sono le tavole del soffitto ligneo della Cattedrale. Un assaggio e un omaggio di un'opera del 500". Una sala del Museo è dedicata proprio al Santo patrono, con una particolare sezione etno antropologica che attraverso una lettura attenta offre al visitatore la possibilità di conoscere il profilo personale del Vescovo e Santo della città dei Templi. Un'altra saletta è poi dedicata a Santa Vittoria. L'inaugurazione ufficiale è in programma sabato alle 19. Tutto questo in occasione del sesto anniversario dell'inizio del ministero di mons. Francesco Montenegro.
Agrigento, la Diocesi mette in mostra gli arredi dei vescovi
L’inaugurazione ufficiale è in programma per sabato alle 19. L’iniziativa rientra nel quadro degli avvenimenti per il sesto anniversario dell'inizio del ministero di mons. Montenegro
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