SCIACCA. Al Comune scoppia la grana Tasi, una mazzata da 2 milioni e 900 mila euro che colpirà i saccensi, ma la commissione consiliare Bilancio vuole vederci chiaro e ieri mattina ha deciso di convocare in audizione l'assessore Ignazio Bivona. Quest'ultimo ha ottenuto la delega al Bilancio solo da poche settimane. La giunta municipale ha approvato il regolamento della Iuc, l'Imposta unica comunale, che comprende anche la Tasi, la tassa che colpirà, di fatto, la prima casa. L'esecutivo fa notare che da Stato e Regione il Comune ha ricevuto appena 2 milioni di euro. Nell'anno precedente erano stati 2 milioni 316 mila del fondo di solidarietà e 2 milioni 450 mila euro dell'Imu. Lo Stato consente, però, ai Comuni di applicare la Tasi nell'aliquota che verrà stabilita dagli enti locali. Il tributo deve finanziare servizi indivisibili, ma, di fatto, consente di recuperare l'Imu prima casa. L'aliquota proposta dalla giunta è del 2,5 per mille.
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