NISCEMI. In fermento il popolo No Muos che sta preparando la grande manifestazione regionale di venerdì 9 agosto. Si tratta di una mobilitazione generale organizzata per protestare contro la decisione del Governo Crocetta, che ha fatto marcia indietro ritirando la revoca delle autorizzazioni concesse al Muos, senza aspettare il pronunciamento del Cga dopo la sentenza favorevole ottenuta dal Tar di Palermo, che aveva rigettato il ricorso del Ministero della Difesa. Un “dietrofront” che ha fatto insorgere i comitati No Muos siciliani, che hanno proclamato una settimana di lotta dal 5 all’11 agosto, con giornata di mobilitazione generale di venerdì prossimo, alla quale stanno aderendo diverse amministrazioni comunali del comprensorio. Intanto, in un comunicato, i No Muos denunciano presunti “atti intimidatori da parte delle forze dell’ordine nei confronti degli attivisti impegnati nella preparazione della manifestazione”. «La Digos – si afferma nel comunicato - ha “invitato” almeno 4 compagni a presentarsi presso la sede del locale commissariato. Un invito molto particolare dato che il biglietto recita che “non presentandosi nel termine prescritto” gli attivisti “saranno denunciati alla competente Autorità Giudiziaria”. Un segnale inquietate in vista della settimana di mobilitazione e della grande manifestazione di venerdì 9 agosto». Il Commissariato di Ps di viale Mario Gori smentisce qualsiasi azione intimidatoria nei confronti degli organizzatori. «Sono stati sentiti in commissariato – fa sapere la Polizia – due attivisti per avere chiarimenti in merito alla manifestazione di venerdì prossimo. Mentre altri due sono stati invitati a presentarsi in commissariato per fatti pregressi. Tutto nella norma».
S. F.
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