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Piazza, crepa sul muro perimetrale: ordinanza di sgombero immediato

PIAZZA ARMERINA. Ordinanza di sgombero immediata per i proprietari e affittuari di un edificio di piazza Martiri d’Ungheria, dopo un sopralluogo dei tecnici comunali.
All’origine del provvedimento firmato dall’ingegnere capo Mario Duminuco e dal sindaco Filippo Miroddi ci sarebbe il potenziale pericolo di crollo del fabbricato. Lo scorso 12 gennaio era stata una pattuglia dei vigili del fuoco del distaccamento Bellia ad intervenire nell’immobile, in seguito ad una segnalazione. Dal prospetto dello stabile, infatti, si sarebbe riscontrata una crepa lungo il muro perimetrale, creando pericolo alla pubblica e privata incolumità. Gli uomini del distaccamento piazzese sono spesso chiamati ad intervenire nel centro storico, dove sono numerose le abitazioni che hanno bisogno di interventi straordinari di manutenzione.
Alla verifica dei pompieri di contrada Bellia sono poi seguiti altri controlli da parte degli uffici comunali, chiamati ad intervenire sul posto. L’ufficio Tecnico in seguito, infatti, avrebbe verificato attraverso i propri funzionari la persistenza di ulteriori pericoli di crollo.
Insomma una situazione delicata da monitorare e mettere in sicurezza per evitare futuri danni a cose e persone. Da qui la decisione di procedere allo sgombero con un’ordinanza notificata ai proprietari dell’immobile nei giorni scorsi.
Tra l’altro per tutelare il passaggio delle persone dall’adiacente Cortile Favara i tecnici comunali hanno provveduto urgentemente a transennare il cortile, il cui ingresso si affaccia proprio sulla piazza Martiri d’Ungheria, di fronte all’ex convento dei Teatini di proprietà dell’Opera Pia San Giuseppe. L’Ufficio tecnico ha anche notificato la richiesta ai cinque proprietari del fabbricato di mettere in sicurezza l’edificio prima di poter tornare ad utilizzarlo direttamente o indirettamente, effettuando i lavori necessari di consolidamento ed eliminazione del rischio. Copia dell’ordinanza è stata anche inviata al comando dei Vigili urbani di via Generale Ciancio che dovrà verificare il rispetto del provvedimento emesso dal Comune, mentre il carteggio, accompagnato da una relazione tecnica, è stato trasmesso per competenza dall’ufficio Tecnico comunale anche agli uffici del Genio Civile di Enna.
Non vengono rese note le cause che avrebbero portato alla formazione della crepa in uno dei muri laterali. Non è la prima volta che edifici del centro storico piazzese vengono sgomberati dagli uffici comunali in presenza di crepe sospette che fanno temere per la staticità degli immobili e per l’incolumità di chi vi abita.

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