MESSINA. I carabinieri hanno eseguito cinque ordinanze di custodia cautelare, una ai domiciliari e quattro in carcere, nei confronti di altrettante persone accusate di una rapina compiuta il 30 dicembre 2012 a Letojanni, dove i malviventi sequestrarono per tre i due titolari dell'esercizio e si fecero consegnare le chiave della cassaforte. Il bottino fu di 50 mila euro.
Gli arrestati sono i fratelli Alfio e Gianluca Papotto, di 32 anni e 28 anni; Samuele Rosario Lo Castro, 28 anni; Salvatore Crastì Saddeo, 36 anni; ai domiciliari è finito Nunzio Spartà, 38 anni, accusato di ricettazione. Altra tre persone erano state arrestate in precedenza.
Sotto la minaccia delle armi e colpendo al volto uno dei titolari, i rapinatori si erano fatti consegnare le chiavi della gioielleria, appropriandosi di gioielli per un valore di 50 mila euro. Solo dopo tre ore, i titolari, marito e moglie, sono riusciti a slegarsi e chiamare i carabinieri. In seguito i
militari fermarono Luca e Andrea Lo Turco, di 20 e 23 anni, e Salvatore Ferrara, 38 anni: i primi due avevano con sé parte della refurtiva, il terzo la pistola e il passamontagna utilizzati durante la rapina. Infine, Spartà ha portato a un Compro oro parte dei gioielli, ottenendo mille euro ma i preziosi sono stati riconosciuti dai proprietari.
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