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Lipari, il taxi andò a fuoco: ricomprato con la colletta

A Sottomonastero la benedizione del mezzo e la consegna del denaro raccolto anche tra gli emigrati

LIPARI. La notte di ferragosto il suo taxi bruciò a Lipari per un attentato. Ora Antonio La Greca che dopo alcuni anni trascorsi all'estero, è rientrato nella sua isola, lo ha potuto ricomprare grazie al cuore degli eoliani, non solo d'Italia ma anche residenti all'estero. La raccolta di denaro è stata indetta da alcuni isolani che hanno costituito un comitato composto da Danilo Conti, Massimo Lo Schiavo, Salvatore Agrip, Pietro Lo Cascio, Francesco Rizzo, Christian Del Bono e Luisa Mendoza) e la collaborazione del Notiziario delle Eolie online, sono stati raccolti 7.358 euro. «Oggi - dice Danilo Conti - in località Sottomonastero, abbiamo organizzato, con padre Gaetano Sardella, la consegna del denaro raccolto e l'inaugurazione/benedizione ufficiale del nuovo mezzo di Antonio La Greca.


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