LIPARI. «Il parco marino? Il convegno ha messo il coltello nella piaga dell'incapacità pubblico-privata di pianificare la gestione dello sviluppo di queste isole». Lo ha sostenuto Christian Del Bono, presidente di Federalberghi delle Eolie, dopo il convegno del Pd a proposito della proposta di istituzione del Parco, che ha scatenato un mare di polemiche. «Come possiamo sfruttare al meglio i preziosi strumenti di programmazione e gestione territoriale che ci vengono messi a disposizione? - si domanda - siamo in grado di farlo? Oppure, vinti dalla paura, preferiamo continuare a non prendere decisioni nette e credibili rispetto al nostro futuro? È del tutto evidente che gli strumenti in se non offrano alcuna garanzia di sviluppo - la mancata gestione del nostro sito Unesco ne è l'emblema - ma che solo attraverso una gestione condivisa e competente degli strumenti potrà esserci uno sviluppo sostenibile dei nostri territori: unica strada per poter assicurare un decoroso futuro in loco alle generazioni future. Il sottosegretario dell'ambiente Silvia Velo ha anche ricordato che esistono dei fondi già stanziati per il parco nazionale delle isole Eolie».
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