LIPARI. “Pronti all’invasione di turisti. E speriamo che siano tanti…”. Alessandro Seminara, amministratore delegato della “Compagnia delle Isole” (ex Siremar che con aliscafi e traghetti garantisce i collegamenti da e per le sette isole Eolie, senza mezzi termini dice “in linea vi sono quattro aliscafi, un quinto il “Platone”, dopo l’incidente rientrerà in servizio i primi di luglio, oltre alle navi tradizionali vi sono anche due navi veloci. Con questa flotta riteniamo di poter garantire servizi soddisfacenti. In piu’ nei due mesi clou dell’estate eoliana abbiamo in programma di attuare la terza corsa settimanale con il traghetto da Napoli. C’è però da superare il problema dell’orario di lavoro dei nostri equipaggi. Se vi sarà la necessità, da e per Milazzo, attueremo anche corse speciali con aliscafi e navi come del resto abbiamo fatto anche per questo ultimo fine settimana, tenuto conto che vi è stata una buona affluenza di turisti alla volta dell’Arcipelago”.
Agevolazioni tariffarie. “Su richiesta degli operatori turistici e dei sindaci – spiega - per incentivare sempre piu’ le presenze dei vacanzieri, da alcune settimane abbiamo attuato un 50% di sconto (andata e ritorno) per il fine settimana. Questa promozione si protrarrà fino a metà luglio. Tra qualche settimana tireremo le somme e se il bilancio – come immagino – sarà soddisfacente ripeteremo l’agevolazione tariffaria anche in autunno. In piu’ puntiamo a prevedere la bigliettazione automatica con gli stessi operatori anche se vi è qualche problema per la congruità giuridica. Sarà chiarito se potrà essere esclusiva competenza delle agenzie di viaggio. Inoltre è allo studio anche una carta viaggio. In pratica vogliamo dare ai turisti solo una carta d’imbarco per il trasporto marittimo e l’hotel. In sostanza si metterà in vendita, per esempio, il trasporto con nave da Napoli e la permanenza in albergo”.
Flotta. “Abbiamo rilevato un ramo d’azienda e non pensavamo che i mezzi (navi e aliscafi) si trovassero in queste condizioni. In ogni caso, abbiamo messo in atto la manutenzione dei mezzi e tutto sommato riteniamo che ancora possano navigare in sicurezza. Certo i problemi non sono mancati. Per esempio è accaduto un problema tecnico al traghetto “Laurana” (stessa situazione che cinque anni fa aveva riguardato la nave “Palladio”), in servizio nella corsa importante per Napoli, proprio in un periodo cruciale, il 24 aprile. La nave è stata in cantiere per un mese e l’abbiamo dovuta sostituire con la “Veronese” che certamente non ha le stesse caratteristiche e purtroppo c’è stato qualche disagio”. Querelle per gli aiuti di Stato? “Credo – risponde il dottor Seminara – che la considerazione vada fatta ad altra società. Per l’immediato futuro andremo avanti tranquillamente”.
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