MESSINA. I primi sette bus usati su 15 dovevano arrivare a fine giugno. Ieri al deposito di via La Farina è giunto il primo dalla Gtt di Torino. Altri sei dovrebbero essere in città nei prossimi giorni e a questi si aggiungeranno altri 8 ad agosto per aumentare il parco macchine dell'azienda trasporti in vista della riapertura delle scuole a settembre e innalzare le vetture gommate dagli attuali venti a una quarantina circa. Si tratta di bus 490 Iveco, da 12 metri, risalenti al 1994 e dismessi dalla Gtt a seguito della riduzione recentemente avvenuta del servizio a Torino. I 15 bus saranno acquistati al costo simbolico di 1 euro, pagando solo le spese di riparazione, che ammontano a qualche migliaio di euro. Possono trasportare fino a 120 passeggeri e anche se usati faranno molto comodo all'ente che non ha fondi per acquistarne di nuovi. Lo scorso mese il Commissario speciale dell'Azienda Trasporti Municipalizzata, Domenico Manna, e due tecnici dell'Atm, erano stati a Torino per visionare i mezzi prima del loro trasferimento. Il parco mezzi dell'Atm ha un'età media del 1988 e la media è euro 1,8. Un bus trasporta fino a 120 passeggeri, che diversamente utilizzerebbero 60-80 auto. Considerata l'attuale carenza di mezzi, oggi ce ne sono operativi 29 ed invece almeno 46 sarebbero quelli necessari, è indispensabile servire i cittadini ed in particolare coloro che abitano nei villaggi e non hanno un servizio adeguato né mezzi alternativi al bus. Il passaggio dei 15 mezzi usati dalla Gtt all'Atm era stato annunciato dal direttore generale Giovanni Foti durante la sua presentazione a Palazzo Zanca.
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