LIPARI. Da otto mesi senza stipendio. È dramma per i 34 ex lavoratori della pomice. Bartolo Natoli e Francesco Puglisi, lanciano un vero e proprio appello, visto il dramma che stanno vivendo: «Abbiamo moglie e figli e siamo senza quattrini. Da circa quattro anni non ci vengono versati neppure i contributi, ne possiamo contare su altri diritti». In massa hanno partecipato ai lavori del consiglio comunale la cui autoconvocazione è stata richiesta da Giovanni Portelli, ex Pumex. Il sindaco Marco Giorgianni ha dichiarato: «Ho richiesto l’anticipazione dei fondi a quattro banche e presto il bilancio sarà approvato». Ma dalla Corte dei Conti è arrivata la sanzione perché sostiene che sono «spese di personale», «ma i contributi – spiega il sindaco - arrivano dalla Regione». Giovanni Portelli, Udc, sostiene che «bisogna fare di tutto per dare stabilità occupazionale alle 34 famiglie. Inoltre mi risulta che è venuto fuori un progetto dell’ex patron della Pumex ed è lo stesso che ieri per il tfr ai lavoratori ha dovuto far incaricare un avvocato con notevoli spese. Chiedo di conoscere quali sono le proprietà del Comune nell'area pomicifera».
Antonio Casilli, Gruppo misto, pensa che «la soluzione si potrebbe trovare attraverso un progetto manageriale da portare avanti presso l'ufficio idrico. O attraverso società per il diserbamento o le buche delle strade: ove si spendono anche 200 mila euro l'anno». Emanuele Carnevale, Mpa: «È da 7 anni che la Pumex ha chiuso i battenti, credo che sia opportuno risolvere il problema attraverso un accordo di programma serio per l'area pomicifera per poter stabilizzare questi 34 lavoratori. Oggi che cosa abbiamo? Un'area abbandonata e degradata. Basti notare le piogge cosa hanno combinato mettendo a rischio anche la strada provinciale. Facciamo il Pue (Piano urbanistico esecutivo) nell’area pomicifera». Si è poi registrato lo scontro Portelli-Carnevale, che ha portato alla sospensione del consiglio. Alla ripresa dei lavori, Nuccio Russo ha sostenuto che «o abbiamo il coraggio di imporre le nostre ragioni all'amministrazione o noi non sapremo nulla. Non posso che raccomandare all'amministrazione di approvare il bilancio inserendo un apposito capitolo di bilancio con le somme per gli ex Pumex. C'è da definire la questione rifiuti non si possono pagare tutti questi soldi, i contributi regionali prima o poi finiranno, e poi non si può continuare a fare politica concedendo locali gratis o attrezzature. Io a queste condizioni non ci sto più». B.L.
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