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Messina, gli istituti superiori superano i 2.500 studenti

MESSINA. Grandi numeri quelli raggiunti dagli studenti dei tre istituti comprensivi superiori statali della città, sono oltre 2500 che ogni mattina al suono della campanella iniziano l’attività didattico formativa nei rispettivi plessi scolastici: liceo scientifico, classico , linguistico “ Fermi – Sciascia”, istituto tecnico industriale “Torricelli”, istituto tecnico economico tecnologico “Tomasi di Lampedusa”.

I tre istituti statali di Medie Superiori confermano anche quest’anno la tendenza di un aumento della quota degli studenti iscritti e frequentanti i diversi corsi formativi, e la città si appresta ad affrontare e risolvere le problematiche di trasporto, viabilità, ed altri servizi connessi alla presenza di una numerosa utenza scolastica. L’istituto “Fermi –Sciascia”, con dirigente scolastico Francesco Di Majo, conferma il suo primato cittadino superando quota mille studenti, 1048, con un incremento di ben 60 frequentanti,tutti ripartiti in 45 classi, 10 classico, 16 linguistico, 19 scientifico. In 4 classi dello scientifico e 3 del classico è stato privilegiato un indirizzo di studi specialistico umanistico escludendo rispettivamente le ore di lezioni di Latino e Greco, integrate da discipline di specializzazione. Gli studenti sono ospitati in due moderni ed adeguati complessi scolastici, nelle località urbane di Cannamelata e Muti.

Sono 890 gli studenti dell’istituto tecnico industriale “Torricelli” che frequentano le 41 classi appartenenti ai cinque distinti corsi di specializzazione: chimica, materiali e biotecnologie ; elettronica ed elettrotecnica ; informatica e telecomunicazioni ; meccanica, meccatronica ed energia, trasporti e logistica ( ex nautico), completando il progetto di riforme messe in atto dal ministro Gelmini. “In particolare il corso di specializzazione , Trasporti e Logistica, è in rete con gli altri 45 istituti nautici nazionale ed è testato della certificazione di qualità, ed inoltre ha in attuazione progetti cinque progetti formativi ,che impegnano una spesa di oltre 370 mila euro”, afferma il dirigente scolastico Venera, Maria Simeone, insieme ai collaboratori Enza Russo, Salvatore Zenone, Domenica Rando e Nicola Raimondo.

L’istituto “Torricelli” ha sede nel moderno edificio di località Torrente Posta, a cui ad inizio anno scolastico doveva essere collegato un altro padiglione già realizzato dalla ditta “Cannizzo” di San Piero Patti, struttura con 25 aule, l’auditorium tre saloni attrezzati per ospitare la biblioteca e laboratori. I lavori, appaltati dall’ente Provincia Regionale di Messina impegnando spesa di un milione 808 mila euro, attendono per la consegna all’utenza il collaudo definitivo. “Le somme risparmiate dal ribasso d’asta dovevano essere impegnate per realizzare ulteriore migliorie alla struttura destinata agli studenti, ma l’ente Provincia non ha ancora stipulato il contratto con l’impresa costruttrice.
L’istituto Tomasi di Lampedusa, con dirigente scolastico Antonietta Emanuele ha sede nel moderno complesso edilizio di via Parco degli Ulivi, è frequentato da 634 studenti ripartiti in 22 classi ( 3 nella sezione di Tortorici) e quest’anno presenta la novità del corso serale della sezione “geometri”, con 22 iscritti.

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