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Francofonte, rubano i rametti di palma e distruggono due alberi di 15 anni

FRANCOFONTE. Distrutte le palme del santuario della Madonna della neve di contrada Passaneto. Alla vigilia della ricorrenza della domenica delle palme, ignoti hanno letteralmente spogliato di gran parte dei rami e del nucleo fogliare centrale delle due piante di palme che si trovano nell'aiuola circostante al santuario. La notizia ha fatto subito il giro della città crendo molta rabbia tra i fedeli francofontesi. A scoprire quanto era accaduto è stato Franco Guerriero, un volontario devoto alla Madonna della neve, che da diversi anni si occupa gratuitamente della cura del luogo. Quanto è accaduto alle due piante, della famiglie delle palme della Gelatina, di circa 15 anni, e alte poco più di due metri, potrebbe pregiudicarne la stessa vita. "Chi ha commesso questo gesto ha arrecato un grosso danno alla comunità - afferma Franco Guerriero-. Sarà difficile che le piante possano sopravvivere per come sono state ridotte. Non capisco quale vantaggio si possa trarre dall'aver commesso questo atto ". Il luogo dove è stato commesso lo scempio è piuttosto frequentato da molti devoti francofontesi che quotidianamente si recano in pellegrinaggio laddove è stata realizzata una edicola votiva. Si narra che nel XVI secolo in questo luogo venne trovato il quadro raffigurante la Madonna col bambino Gesù che è divenuta la patrona di Francofonte. Inoltre in quella zona di contrada Passaneto risiedono diverse abitazioni private e nessuno dei residenti si è accorto di nulla. Per cui si pensa che i vandali abbiano agito durante la notte di venerdì sicuri di non essere visti. "Sono convinto che le palme sono state danneggiate con lo scopo di ricavarne dei rametti da vendere poi al mercato nero con i carrettini la domenica delle palme nei vari comuni limitrofi”, aggiunge Guerriero. Al.P.

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