PACHINO. Marzamemi amata, dai turisti. Marzamemi contesa, da due comuni, Marzamemi abbandonata, dalle istituzioni. Il piccolo borgo marinaro è al centro dell'attenzione, e non può non essere così, nel periodo estivo. Perché tutti i problemi che lo affliggono emergono con chiarezza ed in maniera preponderante. Tante le segnalazioni e le denunce, a partire da quelle fatte dai residenti del Lungomare Spinazza. Proprio quel lembo di asfalto che fa parte del comune di Noto. Tante le meraviglie del borgo, altrettante le cose che non vanno. Da pochi giorni in contrada Spinazza è stata ricoperta la diga pericolante con un ammasso di posidonia, tolta dall'arenile. E sono i residenti a denunciare il pericolo di crollo dell'ultimo tratto di diga. Ma i problemi che affliggono maggiormente Marzamemi sono il traffico veicolare, la carenza di parcheggi e, soprattutto nella zona netina, i rifiuti.
"Un caos - hanno affermato i residenti di lungomare Spinazza - , questo tratto di Marzamemi è totalmente abbandonato. Necessita un atto di coraggio, per rivoluzionare il traffico veicolare ed evitare i parcheggi selvaggi". Gente che paga le tasse a Noto, ma che si sente pachinese. "Noto - hanno continuato gli abitanti di quel tratto di borgo marinaro -, non ci fornisce nemmeno il servizio di raccolta dei rifiuti. Eppure paghiamo le tasse. Ma il comune di Pachino non deve stare a guardare, perché la maggior parte dei nostri soldi li spendiamo proprio nel territorio pachinese. Quindi Pachino deve sollecitare Noto a trovare soluzioni: non è impossibile, basta la volontà politica". Molti dei problemi del borgo marinaro, infatti, sono legati ad una disputa territoriale che dura da decenni: il territorio di Noto insiste sino all'ultimo isolato del centro abitato di Marzamemi, tra le vie Bianchi, Nuova e Montoneri. "E' una situazione inaccettabile - hanno continuato le famiglie che vivono in una "terra di mezzo" -, invitiamo le amministrazioni a trovare soluzioni ai problemi di tante famiglie, che pur pagando le tasse sono travolte dai disservizi. Soprattutto nel periodo estivo. Noi siamo disponibili a confrontarci e lavorare per trovare, assieme a chi è deputato a fare scelte per il territorio, le soluzioni alle problematiche che affliggono Marzamemi".
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