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Avola, continua la rivolta contro i parcheggi a pagamento

AVOLA. Al motto di «meno strisce blu e più servizi» è partita sabato sera durante la «Notte Bianca» l'iniziativa annunciata e messa in atto da partiti di centrosinistra e movimenti politici di opposizione della petizione con raccolta di firme per chiedere al sindaco la sospensione immediata dell'istituzione dei parcheggi a pagamento sul lungomare della città. Volantinaggio e raccolta di firme che i responsabili di Pd, Sel, Articolo 4 e Autonomia Avolese, Corrado Santuccio, Gaetano Sano, Maria Grazia Caruso e i consiglieri comunali Nuccio Inturri e Pino Caldarella, continueranno a portare avanti nelle zone balneare, come domenica scorsa davanti agli accessi della spiaggia di contrada «Pantanello». Fino a domenica sono state oltre 500 le firme raccolte di cittadini che si dicono contrari ai parcheggi a pagamento sul lungomare. «La nostra iniziativa nel corso della Notte Bianca ci ha permesso di stare a contatto con centinaia di avolesi che ci hanno manifestato tutta la loro contrarietà per la scelta dell'amministrazione, sottoscrivendo la nostra petizione con la proposta di sospendere il provvedimento che istituisce le strisce blu al lungomare e di pensare piuttosto all'attivazione sin da subito del depuratore», dicono i responsabili dei partiti al termine dei primi giorni di raccolta di firme.
«Ancora più sostegno e incoraggiamento abbiamo ricevuto domenica mattina nel corso del volantinaggio a Pantanello, dove il consenso nei confronti della nostra proposta ha fatto il giro di tutti gli ombrelloni in meno di mezz'ora. Qualcuno si è pure offerto volontario per partecipare attivamente al volantinaggio. In poche ore abbiamo raccolto già 500 firme. - continua l'intervento dei promotori - Insomma una mobilitazione più consistente che ci vedrà impegnati nei prossimi giorni, con la petizione che allegheremo ad una specifica mozione di indirizzo e che verrà presentata presto in consiglio comunale. Riteniamo sia doveroso dare risposta ai firmatari della petizione, direttamente in consiglio comunale per verificare la posizione di ogni singolo consigliere su un provvedi,mento che sta molto a cuore alla nostra cittadinanza». «Inoltre, - concludono i responsabili dei partiti- segnaliamo l'improvvisazione che caratterizza ogni iniziativa di questa amministrazione. Il caos sembra essere la barzelletta del momento, dopo le continue variazioni nei deliberati della giunta la quale sul provvedimento non pare avere le idee chiare».

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