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Lido di Noto, svincoli al buio: allarme sicurezza

Sono al buio gli svincoli dell’autostrada «Siracusa-Gela» che portano alle zone balneari, in particolare al lido di Noto. Il Comune si farà carico delle spese per riaccendere la luce

NOTO. Arterie stradali al buio per il continuo furto di cavi in rame dell'illuminazione pubblica: il Comune di Noto corre ai ripari. "Nell'arco di una settimana, la prossima, saranno del tutto ripristinati gli impianti di illuminazione che interessano i percorsi di collegamento tra l'uscita dell'autostrada Siracusa-Gela e la contrada balneare di Lido di Noto, la cosiddetta strada vecchia che porta al mare". Lo ha assicurato il sindaco di Noto Corrado Bonfanti parlando di "iniziativa a totale carico del Comune. L'intervento agevolerà il transito di auto e bus turistici verso le zone di villeggiatura in questo periodo frequentate da turisti e residenti stagionali - aggiunge -, e si pone come opera di ripristino d'urgenza a causa dell'azione sconsiderata di ignoti che saccheggiando il rame dalle condutture hanno provocato gravi disservizi e danni economici rilevanti. Questo fenomeno, diffusissimo in tutto il nostro territorio (il rame viene rivenduto nel mercato nero), e a tutt'oggi irrisolto, oltre a provocare pesanti danni economici all'intera collettività è causa di rischi per la viabilità poco assistita e pericolosa". Bonfanti qualche sassolino dalla scarpa tuttavia vuole toglierselo. "Stiamo lavorando sollecitamente anche per far fronte al totale immobilismo di altri Enti - dice - coscienti che non si possono negare i servizi essenziali alla nostra comunità, motivando la situazione con il solito giochetto delle competenze. I cittadini - aggiunge - non capirebbero e si darebbe ancora una volta prova di cattiva gestione. In ogni caso - ammonisce il sindaco Bonfanti - questo continuo e incontrollato scempio a esclusivo danno della collettività deve finire e tutti, dalle forze dell'ordine ai comuni cittadini, ognuno per le proprie competenze, devono collaborare proprio per limitare il fenomeno". Da qui l'invito rivolto dal capo dell'amministrazione alla cittadinanza: "eventuali anomalie o movimenti strani nei pressi dei numerosissimi complessi illuminanti del nostro territorio vanno immediatamente segnalati. Solo intervenendo per tempo possiamo contenere il fenomeno a beneficio dell'intera collettività". A causa del continuo furto di rame, direttamente prelevato dai cavi dell'illuminazione pubblica, rimangono ancora al buio diverse zone della città: a cominciare dalla strada che costeggia il cimitero della città per finire con il viale di Santa Maria Scala del Paradiso, la popolata borgata collinare che sorge lungo la strada che da Noto porta a Palazzolo. 

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