TRAPANI. E’ un Trapani dai due volti quelli che fa pari e patta (1-1) contro uno Spezia che non ha mostrato d’essere squadra entusiasmante. I granata nel primo tempo hanno avuto la possibilità di chiudere la partita e poi hanno subito un torto arbitrale che nella ripresa ne ha condizionato il rendimento. La gara vede subito rendersi pericoloso il complesso ospite all'11' con Carrozza ma c'è pronto Terlizzi a salvare sulla linea la propria porta. Risponde dopo quattro minuti il Trapani. Cross di Nizzetto dalla sinistra e perfetto colpo di testa di Mancosu con Leali che si supera sventando l'insidia. Al 19' grandi proteste per un atterramento in area di Mancosu, agganciato da un difensore, dopo un servizio di Iunco. Il Trapani si vede ancora un minuto dopo. Mancosu servito con una verticalizzazione da Iunco, ingaggia un duello in velocità con un difensore, ha la meglio e supera il portiere in uscita con un ben dosato pallonetto portando il Trapani in vantaggio. Al 25' per Mancosu l'occasione del raddoppio. La veloce punta s'invola verso la porta, è bravo il portiere a toccare con la punta delle dita il pallone ma per evitare il raddoppio granata è provvidenziale l'intervento di Ceccarelli. Nella ripresa al 54' il direttore regala letteralmente un calcio di rigore allo Spezia per un fallo che nessuno ha visto per un presunto fallo in area su Catellani. Della battuta s'incarica Ebagua che fa secco il portiere Nordi per il pareggio ospite. Al 72' il nuovo entrato Djuric è trattenuto in area ma l'arbitro lascia correre. Il Trapani sembra spegnersi lentamente. Non è più quello del primo tempo. Una vampata è quella di Mancosu che non riesce ad agganciare la sfera davanti al portiere all'86'. Poi un tiro di punizione di Pacilli sorvola la traversa. Nei restanti cinque minuti di recupero solo sterili tentativi del Trapani e lo Spezia ringrazia. Un altro pari per il Trapani. Un'altra conduzione arbitrale discutibile.
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