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Riserva dello Stagnone di Marsala, il Comune lancia il piano per la valorizzazione

MARSALA. Si riaccendono le speranze per un razionale piano di utilizzo delle aree della pre riserva dello Stagnone. Con tale obiettivo il dirigente del settore «Grandi Opere», Gianfranco D’Orazio, ha approvato un preventivo di spesa per i tecnici interni ed esterni che dovranno lavorare alla stesura del piano destinato a fare uscire la vasta area della pre riserva dallo stato di inutilizzabilità al fine di attività produttive e opere di pubblica utilità.
Il preventivo di spesa «aggiornato» è di 116 mila euro di cui 63 mila destinato ai tecnici interni che dovranno occuparsi del nuovo strumento urbanistico e 53 mila per «incarichi esterni specialistici». In pratica il piano è fermo da oltre sette anni in quanto fu inizialmente inglobato nel realizzando »parco delle Egadi» che avrebbe dovuto comprendere anche un lungo tratto di costa marsalese dal Lido Marinella a San Teodoro ma è ormai da alcuni anni bloccato. Da qui la ripresa di un piano di utilizzo della pre riserva, la cui creazione nel 1976 creò non pochi malumori e contestazioni soprattutto da parte degli operatori agro-serricoli della zona. La pre riserva fu quanto mai penalizzante per quelle aree interne per una normativa estremamente riduttiva che bloccò qualsiasi possibile iniziativa.
Ora un nuovo spiraglio per rilanciare il settore, valorizzare il tratto di costa dall'ex Lido Marinella a San Teodoro e dare agli abitanti del versante nord del territorio (Birgi e San Leonardo in particolare) la possibilità di potere costruire in quella l'area della pre riserva della «Laguna protetta dello Stagnone e delle sue Isole». È stato avviato dal sindaco Giulia Adamo e ufficializzato nel corso dell'incontro avuto con gli abitanti delle due popolose contrade (che non hanno mai abbandonato le aspirazioni autonomistiche) nel quadro dei «contatti diretti con i cittadini».
Qui il sindaco Giulia Adamo ha infatti anticipato di essere impegnata ad aumentare l'indice di edificabilità nella zona, portandolo dall’attuale 0,001 a 0,10; un aumento che dovrebbe fare da spinta alla ripresa dell’edilizia nella zona, soprattutto per quanto concerne gli interventi in strutture a servizio dell'agricoltura. Il piano di utilizzo della pre riserva al quale lavoreranno i tecnici del settore Territorio e Ambiente e quelli esterni sotto la direzione di Gianfranco D’Orazio potrà prevedere la realizzazione di parcheggi, zone a verde e anche campeggi, nonché una auspicata pista ciclabile che si affacci sullo Stagnone e le sue Isole.

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