TRAPANI. Se il Trapani frena, Matteo Mancosu fa anche di più. Il capocannoniere della serie B, infatti, dalla doppietta rifilata al Cesena, il primo marzo scorso, ha messo a segno un solo gol in otto partite, l'ininfluente 3-4 siglato in casa contro il Bari, per un totale di una delle nove reti messe a segno dal Trapani.
"Ma se cala la squadra, è chiaro che calano anche i singoli - è la spiegazione che dà Peppe Busetta, ex giocatore del Trapani degli anni Ottanta -. Se prima si arrivava in porta con maggiore frequenza, adesso lo si fa di meno. Ed appare chiaro che si tira anche di meno. Alla base, poi, potrebbe esserci anche un calo fisico, che, però, ci sta anche perché questi ragazzi hanno dato il massimo in questa stagione. Le motivazioni potrebbero essere le più disparate, magari anche l'aver puntato la preparazione fisica sulla prima parte della stagione cercando di conquistare il prima possibile i punti della salvezza. Per capire il reale motivo bisognerebbe essere all'interno della squadra ma, in ogni caso, non appare opportuno processare nessuno".
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