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Il Trapani getta via tre punti, il Lanciano rimonta in extremis

LANCIANO. Il Trapani pareggia a Lanciano dopo avere accarezzato il sogno del successo in trasferta fino ai minuti finali grazie ad una condotta di gioco ineccepibile che ha visto i granata padroni del campo per buona parte della gara. La cronaca vede partire bene al 4’ il Lanciano con Mammarella che dalla distanza impegna senza problemi il portiere di casa. Il Trapani prende le redini del gioco e si fa vedere sotto al 10’ con una buona occasione per  Gambino il quale da fuori area manda in porta ma non è buona la coordinazione. I granata dominano in mezzo al campo.


Al 22’ il Trapani passa. Un lancio granata in avanti che viene controllato dal difensore di casa Aquilanti il quale però ha una indecisione e non riesce a servire bene di testa il proprio portiere con un pallone corto sul quale si avventa come un rapace Mancosu che già aveva seguito l’azione dalle retrovie. La punta granata riesce a conquistare la palla rubandola, sgattaiola, entra in area battendo di piatto destro a porta vuota dopo aver beffato difensore e portiere per la sua ventiduesima marcatura. Due minuti dopo occasione d’oro in area per Basso che si fa parare il tiro da distanza ravvicinata.


Al 35’ ancora Mancosu che approfitta di un rimpallo favorevole e dal limite manda però alto. Al 38’ torna a rendersi pericoloso il Lanciano con una sortita dalla distanza di Casarini. Al 45’ su azione di calcio d’angolo il Lanciano vicinissimo al pareggio con Ferrario che calcia altissimo da ottima posizione e su questa azione si chiude praticamente la prima parte della contesa. Meglio il Trapani nel primo tempo per atteggiamento, serenità e possesso palla. Nella ripresa al 55’ ancora Trapani con un cross dalla destra di Basso per la testa di Mancosu con conclusione telefonata sul primo palo. Al 58’ ancora un brivido per i difensori del Lanciano che non si intendono e poi Mammarella scaraventa la palla lontano. Al 61’ il Lanciano in dieci per l’espulsione per somma di ammonizioni di Mammarella, reo di aver fermato in maniera poco ortodossa un contropiede fulminante del Trapani. Qualche secondo dopo c’è un tiro di Gambino in area probabilmente fermato da una mano. Al 64’ i granata vicini al raddoppio, evitato dal doppio intervento miracoloso del portiere Sepe che salva prima su Mancosu, rischiando il calcio di rigore, e poi su Gambino. Al 68’ il predominio granata deposita la palla in rete per la seconda volta. E’ Basso a siglare il raddoppio dopo un’azione sulla sinistra dello scatenato Mancosu il cui tiro viene ben parato da Sepe, la sfera poi giunge nei pressi di Gambino dal quale arriva il tocco vincente per l’accorrente esterno al sesto gol in campionato.  Al 75’ l’inopinato gol del Lanciano che mette dentro con Piccolo dopo una smanacciata del portiere Nordi. All’ 81’ Boscaglia sostituisce Mancosu con Abate. All’87’ il nuovo entrato Turchi segna incredibilmente dopo un errore clamoroso in disimpegno di Terlizzi che regala la palla quasi in zona centrocampo agli avversari. E per il Trapani non rimane altro che piangere dopo avere dominato.

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