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Marsala piange per Chanel: aveva solo due anni

Il corpicino è stato restituito alla famiglia, oggi in chiesa madre i funerali

MARSALA. «Vedere una bambina così bella, davvero un piccolo angelo, in quelle condizioni addolora profondamente. Sento di esprimere il mio cordoglio ai familiari». Questo il commento del dottor Antonio Pellegrino, medico legale che già domenica sera ha effettuato l’ispezione necroscopica sul corpicino della piccola Chanel Maya Titone, di due anni, annegata nel tardo pomeriggio di domenica, nella zona balneare di San Teodoro, nell’estremo litorale nord del Marsalese. Vista la delicatezza del caso, i rilievi da parte del medico sono stati effettuati in casa della bambina, in contrada Giardinello. A colpire è stato lo strazio della madre, devastata da un dolore che nessun genitore dovrebbe provare. La piccola era andata al mare con la mamma. Era bellissima con il suo costumino a due pezzi bianco a pois rossi e i suoi capelli biondi. Sembrava una normale giornata di mare, quando è accaduto l’irreparabile. La piccola è annegata e pare sia stata portata a riva da un altro bagnante. Nonostante l’intervento tempestivo dei sanitari del 118 (ambulanza con medico a bordo), nulla è stato sufficiente per rianimarla. E dire che era anche stato chiamato l’elisoccorso.
Domenica il mare era molto agitato. In molte spiagge attrezzate erano state issate le bandiere rosse che indicano ai bagnanti il divieto di balneazione. Tuttavia, al momento non è dato sapere come siano andate le cose, ossia se la piccola si sia allontanata improvvisamente o se sia stata la furia del mare a coglierla di sorpresa e a portarsela via, per sempre. Ad ogni modo per scoprire la dinamica, subito sono state avviate le indagini – coordinate dalla Procura della Repubblica di Marsala – a cura della Guardia costiera di Marsala diretta dal tenente di vascello Raffaele Giardina. Già nella serata di domenica gli agenti sono intervenuti sul posto e ieri hanno iniziato a sentire i testimoni, a partire dai bagnanti che hanno assistito alle scene strazianti e i sanitari del 118 che hanno tentato di soccorrere la piccina.
Pare comunque certo che sulla piccina non fosse visibile nemmeno un graffio. «Sembrava quasi sorridere. Quella che è accaduta è davvero una tragedia indescrivibile», ha detto, visibilmente commosso, il medico Pellegrino.
Già restituito alla famiglia il corpicino della bimba, i funerali si terranno stamani, in chiesa Madre alle 10,30. Nella stessa chiesa, poche settimane fa, era stato celebrato il funerale del piccolo Mathias, morto all’età di 4 anni, solo poche ore dopo essere caduto nella piscina gonfiabile che si trovava nel cortile di casa. Marsala si prepara così, di nuovo, a dire addio ad uno dei suoi figli più piccoli. Un’estate davvero triste quella che sta trascorrendo quest’anno, che purtroppo rimarrà nella memoria collettiva dei cittadini.

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