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Sangue sulle strade di Mazara, il dolore corre sui social network

MAZARA. È rimasto una notte nella sala mortuaria del cimitero. Poi nelle prime ore di ieri mattina, il magistrato di turno della Procura di Marsala ha dato il nulla osta per la sepoltura del giovane mazarese Davide Ingargiola, 24 anni, morto domenica sera in un incidente stradale avvenuto sulla Circonvallazione "Falcone - Borsellino" sulla statale 115, all'altezza degli ex supermercati Iperte. Un impatto violentissimo ed inevitabile quello del giovane che era a bordo della sua moto Yamaha T 500, con la Fiat Stilo condotta dal mazarese G.D.F. di 76 anni. Secondo una prima ricostruzione della squadra infortunistica della polizia municipale guidata dall'ispettore Carmelo Qunici, intervenuta sul posto, la Fiat Stilo (e non Fiat Brava come era stato detto in un primo momento) proveniva dalla via Monsignor Benedetto Vivona e stava attraversando la strada statale 115 per immettersi nella Via Cavour. L'impatto sarebbe avvenuto nell'intersezione della via Cavour e precisamente sullo sterrato perché Inrgargiola, secondo i rilievi effettuati, avrebbe azionato i freni davanti l'ostacolo finendo ai margini della strada. Lì sarebbe avvenuto lo scontro mortale. Davide è morto sul colpo. I mezzi coinvolti nell’incidente sono stati sequestrati. Il giovane Davide era figlio dell’armatore Nicolò Ingargiola, 63 anni, che da più di una settimana a bordo del suo camper nel porto nuovo di Mazara, protestava contro una sentenza del tribunale di Palermo che lo ha condannato a pagare 530 mila euro al Ministero dell'Ambiente per un intervento di messa in sicurezza del suo peschereccio, che aveva per nome "Davide", (come suo figlio) affondato nel febbraio 2004 sulla scogliera del porto di Pantelleria. Ed il giovane Davide, insieme ai due fratelli ed alla sorella, si erano detti pronti nei giorni scorsi a cedere il loro peschereccio "Gisteroda" per pagare l'ingiusto debito del padre. Grande lo strazio dei familiari accorsi sul luogo dell'incidente e poi nell'obitorio e quindi a casa dove si trova il feretro del giovane Davide, descritto da tutti gli amici e conoscenti come un ragazzo pieno di vita, allegro e capace di dare forza e coraggio a tutta la famiglia in questo periodo delicato a seguito della vicenda del padre con il quale era molto legato. In tal senso alcune ore prima dell'incidente aveva scritto alla madre, una lettera che iniziava così: "Mama!! Do notcryplease!!"(Mamma non piangere ti prego). Questa è l'incredibile frase postata su facebook dal giovane prima che morisse nel terribile incidente, non pensava di morire e non sappiamo perché avesse scritto questa frase (forse per i problemi del padre che avevano coinvolto tutta la famiglia), frase che però tuona come un segno premonitore. Mai nome fu più funesto, perso un motopesca (per un armatore è come perdere un figlio), perso ora anche un figlio in circostanze tragiche. Davide era un ragazzo ben voluto e lo dimostrano le centinaia dimostrazioni d'affetto che vengono postate in queste ore sul social network facebook. La casa di Ingargiola, nella giornata di ieri è stata un via vai di parenti e amici che si sono stretti intorno alla sua famiglia per condividere insieme il dolore immenso. I funerali di Davide Ingargiola si celebrano oggi alle ore 10 presso la chiesa di Santa Maria di Gesù vicina alla residenza della famiglia Ingargiola.

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