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Arriva Giorgia coi suoi 20 anni di successi

La cantante romana domani sera al Teatro di Verdura a Palermo e venerdì a Taormina. Nel concerto ieri e oggi di una carriera anche come autrice di canzoni. «Prima ero più egoista, costruivo “scalette” che piacessero più a me. Adesso mi piace di più accontentare il pubblico»

PALERMO. Arriva Giorgia ed è già «sold out». Capita così che il concerto della cantante romana - domani sera alle 21,15 al Teatro di Verdura e venerdì al Teatro Antico di Taormina, dove c'è ancora qualche posto - sia tra i più attesi dell'estate, sulla scia dell'ultimo album, Senza paura che vola alto nella classifica dei dischi più venduti in Italia, già platino con 50.000 copie vendute. L'ultimo singolo Non mi ami, in cui Giorgia dispiega tutta la sua energia, è balzato immediatamente, a poche ore dall'uscita, ai primi posti di iTunes.
Ma la signora Todrani promette di meglio per questo suo ritorno palermitano: canta alle donne, alle mille donne e dispiega delicatamente tutta la sua femminilità, ma anche l'impegno (non ultimo per i terremotati d'Abruzzo). Ed è lei stessa a dire, sorridendo, «una volta ero più egoista, preferivo fare uno spettacolo che soddisfacesse me per prima, ma ora sono in una fase differente, senza paranoie di alcun tipo, c’è un feeling costante con chi viene a sentirmi e mi piace accontentare chi viene a teatro».
Dalla poesia di Quando una stella muore al ritmo di I will pray (cantata in duo con Alicia Keys), passando proprio per Non mi ami. Venti anni di carriera (ricordate la giovane ragazza romana che quasi spaccava il lampadario dell’Ariston a Sanremo con la sua E poi?, era il 1994) non sono pochi, soprattutto se uno la guarda e non scopre una sola ruga: Giorgia sembra una ragazzina briosa, eppure è una globetrotter della musica, che si è anche lanciata in interpretazioni «autorizzate» come Serenata rap di Jovanotti, Strani amori della Pausini e The rythm of the night di Corona. Inediti, pezzi delicati e inossidabili hit: è il mix che si concretizzerà in oltre due ore di show.
Romana doc, classe ’71 (ma di una signora non si dice mai l'età) Giorgia nel 1994 stupì proprio a Sanremo per quella voce da virtuosa dispiegata in E poi. L'anno dopo è di nuovo al festival e stavolta lo vince: era Come saprei, scritta da Eros Ramazzotti.
«È fantastica perché non ha paura di rischiare. Quando canta, ha la luce dentro», dice di lei un signore che si chiama Herbie Hancock e non è il solo visto che lo «scricciolo» Giorgia ha cantato con Luciano Pavarotti e Ray Charles, poi con Pino Daniele, Zucchero, Mina (Poche parole, ma straordinarie), Elisa, Gianna Nannini, mentre Ferzan Ozpetek ha scelto Gocce di memoria come tema della colonna sonora de La finestra di fronte.
Due anni fa, Dietro le apparenze è doppio disco platino con una performance in classifica straordinaria: 2 volte al primo posto, 7 volte nella top 5, 17 volte nella top 10, 32 volte nella top 20, 52 volte nella top 50. Ma è anche una bellissima rivincita: nove canzoni su tredici portano la sua firma, e sono tra quelle che il pubblico ama di più.

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