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Scuola, riparte "Palermo apre le porte" tra storia e divertimento

Tante le novità di questa 16° edizione tra cui il coinvolgimento dei bambini della scuola materna e l'adozione di nuovi monumenti

PALERMO. In città si torna a respirare aria di primavera e Palermo, insieme ai suoi ragazzi, ricomincia ad assaporare il gusto della conoscenza, della storia e della scoperta. Riparte “Palermo apre le porte – La scuola adotta la città”, un’iniziativa del Comune che coinvolge gli istituti scolastici del territorio e che in questo 2010 giunge alla sua sedicesima edizione.
Un anno che si preannuncia ricco di novità e che vedrà gli alunni della scuola materna, delle elementari, medie e superiori muoversi alla ricerca di una “loro” Palermo, da ritrovare, reinventare e riproporre secondo prospettive e angolature diverse che in ogni caso non tradiscono, però, la storia più vera e le origini più pure della città.
Prima delle novità di questa nuova edizione della manifestazione, sarà la costituzione di una sezione dedicata alla scuola dell’infanzia: “E’ molto importante il coinvolgimento dei bambini della materna nel progetto – ha spiegato l’assessore comunale alla Pubblica istruzione, Francesca Grisafi – perché si trovano in un’età in cui sono assai più ricettivi e tutto ciò che apprendono diventa qualcosa in cui credere fermamente”. Appuntamento da non perdere è quello legato al concorso nazionale “Verso il 150° anniversario dell’unità d’Italia: identità nazionale e culture a confronto”, organizzato dalla Fondazione Napoli Novantanove, unitamente al Comitato Italia 150 ed alla città di Torino: una competizione dedicata a tutti i giovani che vorranno delineare i tratti di una mappa dell’Italia, che si caratterizzi per il significato che si saprà dare al termine “Identità nazionale”. Sulla base dell’esperienza vissuta nel corso di “Palermo apre le porte – La scuola adotta la città”, inoltre, quest’anno gli studenti avranno la possibilità di stilare una relazione che verrà poi trasmessa all’ente gestore del sito di cui si sono occupati. Infine, l’edizione 2010 vuole riscrivere la storia di Palermo attraverso gli occhi dei bambini e dei ragazzi, con la presentazione di due testimonianze legate al passato della città e a ciò che invece adesso si sta costruendo e vivendo.
Protagonisti di questo tran tran di presentazioni, concorsi e relazioni rimangono, però, i monumenti. Per il piacere dei turisti e dei visitatori, palermitani e non, quest’anno ci saranno delle new entries tutte da scoprire. Ad essere adottati per la prima volta saranno, infatti, la Chiesa di S. Anna dei Pioppi, in via Pignatelli Aragona; Palazzo Fernandez e l’atrio di Palazzo S. Rosalia, in via Papireto; Palazzo Natale, in via Garibaldi; l’oratorio del SS. Rosario in San Domenico, in via Bambinai; Villa Alliata Cardillo, in via Faraone; i musei di Casa Professa, nell’omonima piazza;  l’oratorio della Carità di S. Pietro, in via Maqueda; la chiesa di S. Orsola, in via Maqueda; la chiesa di S. Matteo, in corso Vittorio Emanuele; la chiesa di S. Francesco di Paola e la chiesa di Santa Maria degli Angeli detta della Gancia.

Le adozioni dei monumenti si svolgeranno nei weekend compresi tra aprile e maggio (16-17-18 aprile; 7-8-9 , 14-15-16, 21-22-23 maggio). L’apertura dei siti avverrà nei giorni di venerdì e domenica dalle ore 9.00 alle ore 13.00, sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle ore 18.30 compatibilmente con le esigenze dei siti e delle scuole. Durante la domenica mattina, nei week end di adozione, si svolgeranno anche alcune “passeggiate” organizzate dalle scuole.

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